Lupus, autismo, sindorme dell’affaticamento cronico.. le cause sono sconosciute
Ci sono professionisti pro mercurio ed altri sono contro.
Com’e’ possibile?
Fa male o non fa male?
La risposta arriva da un articolo del mese scorso di immunologia clinica in cui hanno trovato particolari associazioni tra il mercurio e diverse problematiche.
Hanno scoperto che:
- 𝑰𝒍 𝒎𝒆𝒓𝒄𝒖𝒓𝒊𝒐 (𝑯𝒈) 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒂𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒊𝒎𝒐𝒍𝒂 𝒍’𝒊𝒏𝒇𝒊𝒂𝒎𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒊𝒎𝒎𝒖𝒏𝒊.
- 𝑳’𝒆𝒔𝒑𝒐𝒔𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒍 𝒎𝒆𝒓𝒄𝒖𝒓𝒊𝒐 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒊𝒏𝒏𝒆𝒔𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒆𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒊𝒎𝒎𝒖𝒏𝒐𝒕𝒐𝒔𝒔𝒊𝒄𝒊, 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒂𝒎𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒅𝒊𝒔𝒇𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒊𝒎𝒎𝒖𝒏𝒆.
- 𝑰𝒏 𝒔𝒐𝒈𝒈𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊, 𝒍’𝑯𝒈 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒔𝒗𝒐𝒍𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒓𝒖𝒐𝒍𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒕𝒊𝒆 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒊𝒎𝒎𝒖𝒏𝒊, 𝒊𝒏𝒄𝒍𝒖𝒔𝒂 𝒍𝒂 𝑺𝒄𝒍𝒆𝒓𝒐𝒔𝒊 𝑴𝒖𝒍𝒕𝒊𝒑𝒍𝒂.
- 𝑳𝒂 𝒄𝒂𝒓𝒂𝒕𝒕𝒆𝒓𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒎𝒂𝒓𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒆𝒑𝒊𝒈𝒆𝒏𝒆𝒕𝒊𝒄𝒊 𝒆̀ 𝒏𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒗𝒊𝒅𝒆𝒏𝒛𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒅𝒊𝒔𝒑𝒐𝒔𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒊𝒏𝒅𝒊𝒗𝒊𝒅𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒂𝒈𝒍𝒊 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒊 𝒕𝒐𝒔𝒔𝒊𝒄𝒊 𝒊𝒏𝒅𝒐𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒂 𝑯𝒈.
Il mercurio (Hg) è ampiamente riconosciuto come un metallo neurotossico, inoltre può anche agire come agente proinfiammatorio e immunostimolante, a seconda dell’esposizione individuale e della suscettibilità.
Ed è per questo motivo che ci sono spesso fazioni pro mercurio e anti mercurio, semplicemente perchè ci sono pazienti che geneticamente sono più suscettibili a questa sostanza ed altri meno e quindi il professionista si sbilancia in base alla propria esperienza personale.
Come si entra in contatto con il mercurio?
L’esposizione al mercurio può avvenire dall’interno del corpo, ad esempio attraverso:
- 𝒂𝒎𝒂𝒍𝒈𝒂𝒎𝒊 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒊
- 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒊𝒏 𝒇𝒂𝒓𝒎𝒂𝒄𝒊
- 𝒗𝒂𝒄𝒄𝒊𝒏𝒊
- 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒖𝒎𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒓𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒎𝒂𝒓𝒆
O anche dall’esterno, ad esempio:
- 𝒆𝒔𝒑𝒐𝒔𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆
- 𝒊𝒏𝒒𝒖𝒊𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒂𝒎𝒃𝒊𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆
- 𝒎𝒂𝒏𝒊𝒑𝒐𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒐𝒈𝒈𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒎𝒆𝒕𝒂𝒍𝒍𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒎𝒆𝒕𝒊𝒄𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒏𝒆𝒏𝒕𝒊 𝑯𝒈.
Nei soggetti sensibili, un’esposizione bassa ma cronica al mercurio può innescare un’infiammazione locale e sistemica, aggravando persino la risposta autoimmune già esistente nei pazienti con autoimmunità (Vedi tutte le malattie del titolo).
L’esposizione al mercurio può innescare una disfunzione delle risposte autoimmuni e aggravare gli effetti immunotossici associati a titoli elevati di autoanticorpi sierici.
Tra gli altri sintomi si trovano la sindrome da stanchezza cronica e tra le cause una potrebbe essere questa.
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