Sono molti anni che si parla degli effetti nocivi dell’uso mercurio in odontoiatria nelle otturazioni. La conclamata pericolosità e tossicità del mercurio porta alla volontà dell’Unione Europea di proibire questo materiale nelle otturazioni entro il 2025. Purtroppo non solo viene ancora utilizzato in odontoiatria ma mancano ancora informazioni chiare e linee guida. Chi in passato ha avuto otturazione con amalgama contenente mercurio non sa esattamente cosa fare.

I cittadini si trovano poco informati sugli effetti del mercurio nei denti, considerando che il 2025 è una data molto vicina. Paradossalmente il pubblico è molto più informato sull’olio di palma, che seppur non salutare non causa certo avvelenamenti immediati.

L’avvelenamento da mercurio da amalgama è possibile?

La storia, che raccontiamo come aneddoto interessante, per capire che c’è ancora molto da studiare sugli effetti del mercurio usato in odontoiatria nel passato, proviene dall’account @healwithperry

Il ragazzo racconta (ed allega foto) di una fortissima eruzione cutanea, dolorosa e sanguinante, scatenatasi alla fine di un viaggio in aereo. Un sintomo che descrive nel post come “pelle che esplode” accompagnato da uno stato di malessere e stanchezza generalizzati.

Per i medici la diagnosi era sepsi, un’infezione batterica che aveva raggiunto il sangue che andava trattata immediatamente con antibiotici. Perry tuttavia mette in dubbio la diagnosi. In passato aveva avuto un eczema grave che erano andato via solo dopo mutamenti di dieta e stile di vita e sente che, anche quella volta, i medici si erano sbagliati.

Così evita gli antibiotici ed attende, senza nessuna terapia, oltre pulire le ferite e coprirLe con garze. In 3 settimane le ferite guariscono e lo stato di malessere si riduce progressivamente e Perry parte di nuovo.

Una storia a lieto fine? No.

In realtà al ritorno dal viaggio in aereo si ritrova di nuovo con un episodio doloroso di piaghe sanguinanti ancora più dolorose e sensazione di debolezza.

Perry riprova di nuovo la strategia precedente: non assume nessun farmaco ed attende che i sintomi migliorino. Nel frattempo, decide di sottoporsi ad un HTMA test, un esame dei capelli che misura la quantità di nutrienti e minerali. Il risultato del test è un’elevata presenza di mercurio indicata anche nel sangue da carenza di selenio e zinco, metalli che si combinano al mercurio (chelanti).

Il nostro sfortunato protagonista si domanda come è possibile che abbia tutti i segnali di un’intossicazione da mercurio ogni volta che fa un viaggio in aereo. Ricorda che il suo contatto più vicino con questo metallo è stato tramite le otturazioni in amalgama da bambino. Otturazioni contententi mercurio che ovviamente erano ancora in bocca al momento di questi sintomi così violenti.

Perry trova degli studi che affermano che le radiazioni aumentano il rilascio di mercurio dall’amalgama e in aereo si è esposti a più radiazioni che sulla terra. Ecco il motivo per il quale la causa scatenante di quegli sfoghi sulla pelle erano stati i viaggi aerei! In realtà anche le radiazioni dei nostri dispositivi senza fili (dal WiFi allo smartphone) aumentano il rilascio di mercurio dai denti. Quindi quando si parla dell’effetto delle radizioni, parliamo di variazioni minime rispetto alle normali radiazioni presenti sulla terra.

Morale della storia: l’autore si è rivolto ad un dentista specializzato nella rimozione di otturazioni in amalgama nell’arco di un mese ha recuperato pienamente la sua salute.

Il post su Twitter/X ha scatenato diversi commenti, evidenziando anche difficoltà di trovare dentisti specializzati. L’autore del post li chiama “dentisti olistici”  a cui rivolgersi per rimuovere in modo sicuro otturazioni in amalgama.

Un utente ha affermato di avere avuto problemi perché, dopo aver deciso di rimuovere le otturazioni contenenti mercurio, si è trovato con un professionista che non adottava le procedure adatte ed è stato esposto al rilascio di vapori di mercurio durante la rimozione. Un altro utente ha parlato di problemi simili però causati da una reazione al Bisfenolo A (BPA) un composto utilizzato nelle otturazioni moderne, una sostanza di cui parleremo più avanti nell’articolo.

Perché raccontiamo questa storia sul mercurio?

Riportiamo questa storia a beneficio di inventario e non come “prova”. Si tratta della testimonianza di una persona sui social,  quindi non possiamo certificarne la veridicità o il rigore scientifico.

Tuttavia vale la pena raccontarla visto che si riconduce quello che noi di Smiledoc diciamo da anni e che sono supportate dall’esperienza e dalla scienza. La storia dell’autore del post ci fa ricordare un caso clinico, questo si, riportato con rigore scientifico.  Si tratta un caso avvenuto in Giappone di una paziente con dermatite che non rispondeve alle medicine . Una dermatite che però è sparita gradualmente dopo la rimozione dei metalli presenti in bocca.

Nello studio, si parla una cross-contaminazione da nickel di un flauto e palladio  contenuto nelle ricostruzioni dei denti. Tuttavia il mercurio è sempre il grande “colpevole segreto“. Tanto che l’autore dello studio teorizza che la presenza del mercurio possa aver peggiorato i sintomi di una reazione allergica agli altri metalli. Il primo piccolo miglioramento si era visto subito dopo la rimozione dell’amalgama e I livelli di mercurio nei capelli erano elevati. Questo conferma che il metallo era già nel sangue da tempo e che le reazioni del corpo a palladio, mercurio e nickel si siano combinate.

Cosa possiamo dire certamente

• Il mercurio nel corpo umano ha effetti ancora poco conosciuti. Tanti sono gli aneddoti di problemi cronici che spariscono dopo aver rimosso la vecchia otturazione. Ne abbiamo sentiti molti da nostri pazienti e molti altri si leggono nel web. La letteratura scientifica ne ha analizzati diversi, come il caso clinico citato sopra.

• Il mercurio nel corpo umano NON ci deve stare. Questo non lo diciamo noi. Lo dicono decenni di studi che hanno portato, lo ripetiamo, l’Unione Europea ha proibire l’uso del mercurio nelle otturazioni dal 2025.
• Il mercurio delle otturazioni può restare “silente” per anni e poi dare problemi a dopo danni meccanici, interazioni con farmaci, cibi, radiazioni ed onde elettroagnetiche.
• Il mercurio delle otturazioni può dare problemi quando viene rimosso perché la rimozione va effettuata con protocolli adeguati che evitano l’esposizione del paziente
• Alcune alternative all’amalgama contengono Bisfenolo A (BPA), un’altra sostanza sospetta per la quale in Europa c’è un dibattito, supportato da studi,  per ridurne l’utilizzo. Il Bisfenolo viene usato nella produzione di materie plastiche e resine che agisce come un interferente endocrino. Signifia che è una sostanza che mima gli ormoni ed ha effetti sul sistema riproduttivo, nervoso ed immunitario.Sono ancora allo studio gli effetti sullo sviluppo del feto del Bisfenono A, con possibili effetti sullo sviluppo del cervello .
• Non è facile per i pazienti trovare dentisti specializzati in rimozione di otturazioni contenenti mercurio e nell’utilizzo di materiali biocompatibili.
• Le otturazioni, se danneggiate dal tempo o cause esterne possono presentare dei rischi sulla salute dell’individuo, sulla crescita dei bambini, sul feto in gravidanza e durante allattamento.

Perché Smiledoc può aiutarti?

Da molto tempo, noi del Centro Smiledoc di Monterotondo (Roma) siamo specializzati nella rimozione di otturazioni contenenti mercurio. Abbiamo adottato protocolli rigorosi per rimuovere le otturazioni contenenti mercurio, riducendo al minimo l’esposizione del paziente e dello staff a questo metallo tossico. Utilizziamo dispositivi di protezione adeguati e procedure specifiche per evitare la dispersione di vapori di mercurio durante la rimozione.

Inoltre sia quando rimuoviamo vecchie otturazioni, sia quando si tratta di nuove otturazioni utilizziamo esclusivamente materiali biocompatibili e senza Bisfenolo A (BPA) . Ci assicuriamo che i materiali utilizzati per le otturazioni siano biocompatibili, rimanendo sempre aggiornati sugli ultimi sviluppi scientifici.

Se hai otturazioni realizzate con materiali come mercurio o BPA, e vuoi rimuoverle per sicurezza o noti problemi di salute che sembrano sfuggire a diagnosi e trattamenti  non esitare a contattarci!

Studi scientifici citati e fonti istituzionali a supporto dell’articolo:

• https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2024/01/30/mercury-council-ready-to-start-talks-with-parliament-to-completely-phase-out-mercury-in-the-eu/
• https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4944481/
• https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5458000/
• https://ehjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12940-019-0528-9
• https://www.efsa.europa.eu/it/news/bisphenol-food-health-risk