L’acufene è un problema per la mandibola

L’acufene è un problema per la mandibola

4 Novembre 2020 | Gnatologia

Ronzii e fischi alle orecchie sono un piccolo ma fastidioso problema e spesso un impedimento alla normale vita quotidiana.

Gli acufeni tendenzialmente non danno tregua di notte, appena ci si mette a letto ed il silenzio scende, iniziano a ricordarci in modo insistente che abbiamo un problema da approfondire. Quindi l’acufene è un problema per la mandibola.

La causa degli acufeni può essere associata al mal funzionamento della mandibola?

La relazione tra errata occlusione, problemi all’articolazione della mandibola, bruxismo e acufeni è stata osservata per la prima volta nel 1934 da James Bray Costen.

Il celebre otorinolaringoiatra si accorse che i pazienti lamentavano problemi all’orecchio ma l’apparato uditivo appariva completamente integro e sano mentre riscontrava problematiche alla mandibola.

Ad oggi, dopo quasi 100 sono stati condotti numerosi studi e la branca che si è specializzata sul malfunzionamento della mandibola è la Gnatologia.

Lo Gnatologo quindi studia tutte le relazioni che ci sono tra alterazioni della mandibola ed i distretti collegati che mostrano problemi specifici, come ad esempio:

  • Cefalea muscolo tensiva
  • Acufeni e ronzii
  • Dolori facciali e cervicali
  • Orecchio chiuso
  • Dolori all’orecchio
  • Blocchi dell’articolazione mandibolare
  • Bruxismo
  • Digrignamento
  • Alterazioni della postura
  • Alterazioni della vista
  • Vertigini
  • Nausea
  • Iperacusia

Tramite quindi appositi esami e terapie riequilibra la mandibola per contrastare la presenza e la comparsa di questi sintomi.

Come si collegano gli acufeni ed il mal funzionamento della mandibola?

Esistono connessioni tra i muscoli della mandibola ed il muscolo tensore del timpano.
Se la mandibola non funziona correttamente la tensione muscolare che si genera si estende all’orecchio. Qui può trasformarsi in acufene o instabilità motoria che causa nausea, vomito e cefalea.

Perchè la mandibola non funziona bene?

La perdita dei denti, i denti che si inclinano, masticare soltanto da un lato della bocca, digrignare i denti di notte (bruxismo) possono essere alla base di disturbi della mandibola e quindi uditivi come il ronzio o fischio all’orecchio dei quali, spesso, non si conoscono le cause.
Anche la sindrome di Ménière in realtà può essere associata a un cattivo funzionamento mandibolare. In questo caso si possono mostrare capogiri, vertigini e instabilità motoria.

Come si arriva allo Gnatologo?

Quando si avvertono acufeni il primo pensiero va all’otorino, ma durante la visita, quest’ultimo nota che l’orecchio è perfettamente funzionante ed a quel punto nasce la necessità di recarsi dallo gnatologo.

Presso la Smiledoc il Dott.Civero cura da oltre 15 anni i problemi gnatologici grazie a studi certificati e avvalorati da master universitari e percorsi di approfondimento con i maggiori esperti mondiali di problematiche mandibolari.

Se ritieni che i tuoi problemi siano associati ad un problema di malocclusione od un problema alla mandibola, che ad esempio fa rumore quando apri e chiudi la bocca puoi fissare un appuntamento di approfondimento.

Tramite appositi test clinici e kinesiologici, per testare quanto il problema influisca anche sulla forza o debolezza muscolare, in aggiunta ad eventuali esami radiologici specifici si giunge al percorso terapeutico più adatto che a volte consiste in un’unica manipolazione dell’articolazione ridando sollievo immediato al paziente.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/5998163/

Dolori alla mandibola? Cause e rimedi.

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