Perché mi sveglio sempre stanco?

Perché mi sveglio sempre stanco?

27 Febbraio 2023 | Salute Orale

Ti sei chiesto come mai quando ti svegli sei sempre stanco?

Forse non sai che potresti soffrire di un disturbo relativamente comune:

Si tratta di un disturbo, in cui durante il sonno la respirazione si interrompe una o più volte, oppure rallenta eccessivamente.

Di solito la respirazione riprende normalmente.

In alcuni casi è accompagnata da un russamento molto sonoro.

L’apnea nel sonno è di norma una patologia cronica, che disturba il sonno e quando la respirazione si interrompe o rallenta, il paziente passa dal sonno profondo a un sonno più leggero.

Per questa ragione la qualità del sonno può essere causa di forte stanchezza durante il giorno.

La maggior parte dei pazienti che ne soffre non sa di essere malato, perché il disturbo si presenta soltanto durante il sonno, tanto che in genere sono i famigliari o il partner a notare per primi i sintomi.

La tipologia più comune è l’apnea ostruttiva

Questa provoca un ostruzione o collasso delle vie respiratorie durante il sonno, rallentando o interrompendo la respirazione, provocando un forte russamento.

L’apnea ostruttiva del sonno è più diffusa tra i pazienti in sovrappeso, ma può colpire chiunque.

I sintomi più comuni dell’apnea ostruttiva sono:

  • stanchezza e difficoltà di concentrazione durante il giorno,
  • depressione a irritabilità,
  • russamento notturno o respirazione rumorosa,
  • episodi di sudorazione notturna,
  • pause nella respirazione durante il riposo (apnee),
  • risvegli bruschi accompagnati da ansimare o senso di soffocamento,
  • risveglio con la bocca secca o mal di gola,
  • mal di testa mattutino.

Se le vie respiratorie sono bloccate durante il sonno, i polmoni non ricevono una quantità sufficiente di aria, quindi si può manifestare un forte russamento e un abbassamento improvviso del livello di ossigeno nel sangue.

Gli abbassamenti frequenti del livello di ossigeno nel sangue e la cattiva qualità del sonno possono provocare il rilascio degli ormoni dello stress che fanno aumentare la frequenza cardiaca e il rischio di ipertensione, infarto, ictus.

Un altro sintomo frequente dell’apnea nel sonno è la sonnolenza diurna, avvertita sul posto di lavoro o quando si è alla guida.

Come si può intercettare questo tipo di problematica?

Tramite un esame chiamato POLISONNOGRAFIA.

La Polisonnografia è il tipo di esame del sonno più usato per diagnosticare l’apnea nel sonno: registra l’attività cerebrale, i movimenti oculari, il battito cardiaco e la pressione.

Al termine dell’esame, si controllano i risultati per verificare se il paziente soffre di apnea nel sonno e la gravità del disturbo.

Alla SMILEDOC preferiamo un approccio pratico e riabilitativo, minimamente invasivo, tramite una serie di metodologie e strumenti per risolvere il problema dell’apnee notturne quando questo è causato da problemi a carico della mandibola.

Preferiamo educare il corpo dei nostri pazienti a funzionare in modo corretto, ripristinando le funzionalità e le meccaniche che la natura ha predisposto e risolvendo così i problemi in modo naturale, lavorando in modo funzionale.
Il nostro approccio è quello di riportate al paziente la qualità della vita migliore possibile.

Puoi approfondire qui:  https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21348318/

 

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